Come stiamo toccando con mano in questo nefasto periodo, il climate change sta amplificando le conseguenze negative dei fenomeni climatici ed ambientali, che da sempre affliggono l’Italia.
Il nostro Paese viene colpito ogni anno da numerosi gravi eventi di dissesto idrogeologico che interessano
bacini montani o collinari.
Tali fenomeni possono provocare situazioni di pericolosità sulle diverse attività antropiche localizzate nelle
zone di influenza dei torrenti.
Gli eventi di dissesto idrogeologico che maggiormente interessano il nostro paese, possono essere riassunti in quattro tipologie di fenomeno:
a) Frane superficiali e profonde
b) Colate detritiche o di fango (Debris o mud -flow)
c) Trasporto solido (Debris – flood, bed trasport)
d) Piene improvvise (Flash – flood)
Talvolta eventi di forte magnitudo si verificano a causa di particolari situazioni locali (caratteristiche predisponenti a scala di bacino, pattern di precipitazione critici, aree già oggetto di incendi boschivi, urbanizzazione incontrollata) che non corrispondono necessariamente a input idrologici eccezionali, ossia in gergo popolare le “bombe d’acqua”.
Questo termine non tecnico viene spesso utilizzato dai mass-media per distinguere un evento piovoso molto intenso. Tuttavia dalle osservazioni degli idrologi, sebbene negli ultimi anni si stia osservando un’estremizzazione delle piogge, tali eventi coincidono con situazioni particolari dove l’interferenza delle attività umane ha giocato un ruolo fondamentale nelle conseguenze negative a livello di dissesto idrogeologico.
Per combattere o convivere con tali rischi è importantissimo applicare tecniche di difesa strutturali ma anche non strutturali atte a mitigare il rischio idrogeologico.
Per queste motivazioni, ci occupiamo di progettazione di opere di difesa mirate, applicabili in diverse situazioni e resistenti agli scenari d’evento più critici.
Utilizziamo i più moderni modelli e software per le simulazioni idrauliche, di colata o di valanga, utili per la produzione di mappe di pericolo raffinate, da inserire nella pianificazione del territorio.
Proponiamo strumentazione e procedure per monitorare, in corso d’evento e in tempo di pace, i fenomeni di dissesto pericolosi per le comunità, in maniera da applicare anche prescrizioni di Protezione Civile atte a organizzare le attività di prevenzione e le eventuali operazioni di soccorso.